QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UNO STRUMENTO DI CONDIVISIONE DI UN IMPEGNO. E' PERTANTO APERTO ALLA COLLABORAZIONE DI TUTTI.
ADESSO UN'ITALIA NUOVA. SI PUO' FARE.


mercoledì 31 gennaio 2024

Prossima tappa, la globalizzazione: come questa incide sulla vita dei nostri paesi e quindi sulla nostra. Potremmo assimilarla alla intelligenza artificiale: teoricamente utilissima, ma potenzialmente pericolosa. Occorre che venga gestita bene. Ne discutiamo lunedì 5 febbraio alle ore 20.45, in p.za Villapizzone n. 3 Globalizzazione e crisi della democrazia. (democratizzare la globalizzazione, prima che la globalizzazione distrugga la democrazia) con Mauro Magatti, sociologo ed economista, docente di sociologia generale presso l’Università Cattolica di Milano, editorialista, Cristina Tajani, economista, senatrice del Partito Democratico Coordina Massimiliano Onorato, docente universitario di economia, Segretario del Circolo PD EconDem ************* Prossimi incontri: marzo 2024 - IL DIRITTO AL FUTURO: custodire l’ambiente è custodire l’uomo aprile 2024 – RIGHTS NOW: come siamo messi con i diritti umani? maggio 2024 – Quale EUROPA vogliamo? Cercheremo di capire le risposte che la politica può e deve dare a questi problemi.

lunedì 22 gennaio 2024

il mondo è un’unità, si voglia o non si voglia, e tutti i paesi, rimanendo in certe condizioni di struttura, passeranno per certe crisi… mentre la vita economica ha come premessa necessaria l’internazionalismo o meglio il cosmopolitismo, la vita statale si è sempre più sviluppata nel senso del ‘nazionalismo’, ‘del bastare a se stessi’” Così A.Gramsci “Nazione” è la parola emblematica della cultura politica del partito che guida la coalizione di governo: è stata usata 11 volte nel discorso tenuto dalla premier Giorgia Meloni alla Camera dei deputati il 25 ottobre 2022, all’insediamento del governo. Ma, come suggerisce Gramsci, siamo in epoca di “cosmopolitismo”: le nazioni non esistono in natura ma sono il risultato di un’invenzione sociale, realizzata da élite culturali e politiche per raggiungere determinati obiettivi. Le diverse concezioni di nazione hanno a loro volta alimentato diverse esperienze di nazionalismo che si è dimostrato incompatibile con il crescente pluralismo del mondo esterno e delle società interne. E’ necessario, quindi, guardare un po' oltre il “giardino di casa” e dare uno sguardo sul mondo, soprattutto in questo periodo di crisi economica, sociale, politica, climatica... e di guerre. Per capire meglio come funziona il mondo intorno a noi e soprattutto i riflessi che esso ha sulla nostra vita, abbiamo organizzato una serie di incontri Eccoli: gennaio 2024 - UN MESE SULLA GEO BARENTS: l’immigrazione vista da vicino febbraio 2024 – GLOBALIZZAZIONE e crisi della democrazia marzo 2024 - IL DIRITTO AL FUTURO: custodire l’ambiente è custodire l’uomo aprile 2024 – RIGHTS NOW: come siamo messi con i diritti umani? maggio 2024 – Quale EUROPA vogliamo? Il primo sarà il 29 gennaio alle ore 20.45, in p.za Villapizzone n. 3 Parteciperanno: Rosalba Reggio, giornalista (che è stata sulla Geo Barens) Maurizio Ambrosini, docente di sociologia dei processi migratori presso l’Università Statale di Milano Pierfrancesco Majorino, responsabile immigrazione del Partito Democratico Coordina Luca Potestà, docente universitario La serata sarà introdotta dalla proiezione di una breve video cronaca del viaggio Cercheremo di capire le risposte che la politica può e deve dare a questi problemi. Non mancare. Ci vediamo!

giovedì 21 dicembre 2023

Carissim*, la povertà in Italia sta crescendo sempre più. A dirlo sono i dati: dal 2022 siamo passati da 5,6 milioni di poveri assoluti a 5,7 milioni. Eppure questa maggioranza continua a svilire qualsiasi politica contro la povertà. Un sistema economico basato su precarietà e sfruttamento, perchè più povertà significa costo del lavoro più basso, significa rendere più ricattabile le persone.Tra il 1991 e il 2022 i salari reali in Italia sono rimasti sostanzialmente al palo con una crescita dell'1% a fronte del 32,5% in media registrato nell'area Ocse. Ogni atto del governo Meloni va in questa direzione: nessuna battaglia contro la povertà, ma guerra ai poveri. Il salario minimo bocciato, il reddito di cittadinanza cancellato (siamo l’unico paese in Europa a non avere una misura di reddito minimo, col nuovo assegno di inclusione 900 mila famiglie in meno prenderanno il reddito di cittadinanza), il definanziamento del fondo per gli affitti, il reddito alimentare, misura approvata un anno fa, chiesta dal PD, mai realizzata, aumento delle imposte, mancato finanziamento a sanità e scuola, taglio dei fondi alla disabilità. E si potrebbe continuare. Rialleghiamo – a questo proposito – una disamina della legge finanziaria di questo governo e la controproposta del Partito Democratico. Alleghiamo anche l’ultima bellissima newsletter del PD milanese. Per questo motivo continueremo nel nostro impegno perché le cose possano cambiare. E proprio per questo contiamo nella vostra collaborazione e partecipazione. Perchè per noi due cose sono “identitarie”: il senso della solidarietà e la lotta alle disuguaglianze. Questa è la stella polare che ci guiderà anche il prossimo anno, che sarà ricco di iniziative. Per intanto ci prendiamo una giusta pausa natalizia, e facciamo tanti AUGURI A TUTTI A prestissimo!

giovedì 14 dicembre 2023

Carissim*, la vita quotidiana oggi non è facile per nessuno (o quasi), soprattutto nelle grandi città, anche quando sono amministrate bene. I finanziamenti ai Comuni sono stati tagliati in modo cospicuo con la finanziaria di questo governo, ed al Comune di Milano già erano stati ridotti in maniera consistente dalla Regione (pensiamo solo ai fondi per l’ATM). La situazione sociale è difficile: - l’immigrazione – malgrado i vuoti proclami di questa destra - è fuori controllo, per quantità (gli arrivi sono raddoppiati dall’anno scorso) e per qualità (si pensa a creare carceri per i nuovi arrivati e nessuna politica di accoglienza); - come già detto, l’Istat ha comunicato che cresce la povertà assoluta in Italia: oltre 2 milioni di famiglie, 5,7 milioni di individui. Il rapporto della Caritas Lombardia, presentato il 20 ottobre, mostra che sempre più persone “ereditano” la povertà della propria famiglia. La domanda quindi è… davvero “Milan l’è un gran Milan?” (aspetti positivi – criticità – ruolo dei circoli PD) Cerchiamo le risposte con Alessandro Capelli, Segretario Metropolitano del PD nell’incontro di domenica 17 dicembre dalle ore 10.45 presso il locale del Circolo in via Bodoni n. 3 Come consuetudine, alla fine brindisi per augurarci Buon Natale!